Pronti al coordinamento – Start up di un COC

Il progetto di autoformazione “Pronti al coordinamento: start-up di un COC”

Andrea Sodi

Durante lo svolgimento del master dell’Università di Firenze in Coordinamento delle attività di Protezione Civile, all’indomani del terremoto in Molise, sperimentammo come gruppo che poi diede vita all’associazione Emergens, l’esperienza del supporto al coordinamento di un Centro Operativo Comunale di un piccolo Comune, dalla sua costituzione alla successiva operatività, in un contesto che oggi sembra molto lontano, sia per il livello di pianificazione che di organizzazione del settore protezione civile, ma che in realtà all’atto pratico non lo è.

Il corretto coordinamento fra i vari settori operativi di protezione civile rappresenta l’attività fondamentale per il successo di una operazione di protezione civile ed il luogo dove si può concretizzare o meno questo obiettivo è proprio il comune la prima linea del sistema nazionale di protezione civile ed in particolare della struttura a supporto del sindaco per attuare i compiti assegnati in qualità di autorità di protezione civile : il Centro Operativo Comunale.

Esperienze simili negli anni sono state condotte a vario titolo da vari soci in particolare in piccole realtà comunali colpite da calamità ed in tutti i casi sono emerse criticità nel far partire e mantenere efficiente il COC sia per la mancanza di professionalità nel comune, per l’assenza di esperienza e formazione, per la pianificazione obsoleta o inefficace o ignorata sia per la severità dell’evento che ha provato profondamente tutti coloro che erano preposti al coordinamento e alla continuità amministrativa del Comune coinvolgendoli direttamente o indirettamente come vittime nell’emergenza.

Quest’ultimo punto è drammaticamente emerso durante il terremoto dell’Emilia Romagna che ha visto intervenire la nostra associazione di volontariato, in accordo con ANCI, in una attività di scouting presso vari comuni terremotati e invio personale qualificato a supporto di COC e dei COM dell’area colpita.

Come si può notare la nostra associazione ha una operatività specifica per il supporto alle attività di coordinamento in quanto nasce dall’incontro di professionisti del settore che operano nella e per la pubblica amministrazione per la pianificazione di protezione civile e la gestione delle emergenze.

Da tale esperienza nasce l’idea del progetto “PRONTI AL COORDINAMENTO- Startup di un COC- attività di emergenza in un Comune” che si può ritenere una riflessione approfondita sugli aspetti iniziali della gestione dell’emergenza fin dalle primissime fasi che sono quelle più drammatiche e cruciali.

Il progetto ha mosso i primi passi da un’idea del vice presidente Roberto Corrieri che già alcuni anni fa evidenziava la necessità di fare un’esperienza formativa che contenesse gli aspetti che sono poi stati sviluppati nel corso di questo progetto.

Il Progetto è stato presentato e approvato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile nell’ambito delle attività di potenziamento per migliorare la preparazione delle associazioni di volontariato ed ha  visto la realizzazione nel corso del 2014 con una giornata di presentazione svolta presso la Fondazione Prato Ricerche (22 febbraio 2014).

La parte formativa è iniziata con un weekend residenziale a Montecatini Terme (28-30 marzo 2014) in cui è stata fatta l’attività auto formativa utilizzando le professionalità interne all’associazione derivanti dal fatto che molti soci sono professionisti nei rispettivi argomenti trattati nelle relazioni da loro tenute, professionalità integrate da validi contributi esterni in modo da avere un quadro delle argomentazioni più originali ed esaustive che possono accadere nelle varie emergenze.

Sono quindi seguiti incontri di approfondimento e confronto sia informali che residenziali, sia utilizzando la condivisione di documenti sulla piattaforma Google Drive e altri strumenti informatici.

Quindi il lavoro prodotto è stato testato nel corso di una esercitazione di protezione civile a Città di Castello ed infine nuovamente affinato in una serie di incontri, tra cui piace ricordare la bella giornata svolto al Rifugio Uso di Sotto ospiti della Associazione Volontari di Protezione Civile di Pescia, che ha permesso nella pace e ascesi della montagna di svolgere un ottimo lavoro lontano dalle distrazioni della tecnologia.

Il prodotto che è scaturito nasce dalla volontà di voler condividere riflessioni, professionalità, esperienze individuali associative maturate durante emergenze ed esercitazioni di protezione civile mettendo a disposizione di associazioni di volontariato e pubbliche amministrazioni ed in particolare di piccoli comuni, un prodotto in grado di indirizzare l’intervento di supporto al coordinamento di un piccolo COC.

In letteratura sono presenti numerosi e validi spunti per la pianificazione di emergenza ma la nostra esperienza ha evidenziato come possa essere utile sul campo avere un promemoria da utilizzare per cercare di non perdere nessuno degli innumerevoli aspetti, che in maniera talvolta tragica e brusca, un operatore di protezione civile si trova ad affrontare.

Abbiamo ritenuto che la forma con cui è redatta la manualistica corrente risultava poco idonea all’uso in condizioni di emergenza per cui abbiamo optato per una forma diversa : la “check-list”, ovvero un agile promemoria, che potesse essere utilizzato da tutti gli operatori in emergenza al fine di verificare la praticità del proprio operato.

Questo strumento nasce come strumento da utilizzare dal volontario di Emergens, ovviamente già formato e preparato, nella a supporto ad un piccolo comune in emergenza.

La check-list, riteniamo possa essere utilizzata anche dagli operatori di protezione civile della pubblica amministrazione e di altre associazioni di volontariato, come promemoria degli interventi da mettere in atto in occasione di un evento calamitoso.

Durante recenti emergenze sismiche e idrogeologiche sono stati sperimentati i prototipi della check list anche da personale della pubblica amministrazione con una discreta efficacia e soprattutto molto interesse.

La Check-list che trovate allegata a questa pubblicazione, frutto della concretizzazione del progetto, non vuole essere esaustiva ma rappresenta un contributo che può essere considerato un ulteriore passo in avanti per lo sviluppo delle strategie di intervento nel campo della protezione civile.

Vorremmo infine che questo nostro lavoro potesse essere implementato allargando la riflessione con altre associazioni e altri soggetti istituzionali in modo che la nostra Check-list possa essere la base per formulare nuovi approfondimenti e migliorare la risposta all’emergenza a partire dai piccoli Comuni.

Un caloroso ringraziamento va a tutti quelli che hanno creduto nella nostra associazione e nel nostro percorso formativo innanzitutto al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che ha approvato e cofinanziato il progetto ed in particolare alla Dott.ssa Titti Postiglione; al Consiglio Regionale Toscano ed in particolare al consigliere segretario Marco Carraresi che ha reso possibile questa giornata conclusiva e la stampa della pubblicazione; alle amministrazioni comunali e ai Sindaci di Città di Castello e Montecatini Terme che ci hanno accolto nei loro Enti per l’esercitazione e per l’attività formativa residenziale; al Servizio Protezione Civile della Regione Toscana in particolare al Dirigente Antonino Mario Melara e ai funzionari Simonetta Ruggiero e Alessandro Guarducci per i fattivi contributi e gli scambi di idee; ad Elvezio Galanti, socio onorario dell’associazione, direttore della Fondazione Prato Ricerche che fin dagli anni del master ha seguito l’avventura di Emergens contribuendo sempre con suggerimenti e spunti di riflessione originali; a tutti i corsisti, ai relatori, alle amministrazioni dei comuni di Grosseto, Rosignano, Montemurlo, San Giustino che hanno ritenuto questo progetto uno strumento di formazione per il proprio personale di protezione civile; a tutti quelli che con simpatia ci hanno accompagnato e hanno contribuito a concretizzare questo ulteriore passo in avanti fatto da Emergens nell’ambito delle attività di ricerca scientifica nel campo della protezione civile.

Stampato gennaio 2015 dalla Tipografia del Consiglio Regione Toscana Quest’opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Per leggere una copia della licenza visita il sito webhttp://creativecommons.org/licenses/by-ncsa/4.0/.